Instabilità di spalla

L' instabilità di spalla è una condizione spesso dolorosa in cui la testa dell’omero “si muove” all’interno dell’articolazione causando perdita di forza e di movimento. Può derivare da diverse patologie: artrosi, traumi diretti o indiretti, tendinopatia, borsite, lesione legamentosa o infiammazione legamentosa, meniscopatia, condropatia, frattura, nevrite periferica, cattiva postura, obesità, diabete, disfunzioni endocrinologiche (ad esempio la tiroidite), cause metaboliche. Nei casi gravi può sfociare in sub-lussazione oppure lussazione dell’articolazione, cioè una dislocazione di uno dei capi ossei coinvolti che si sposta dalla posizione fisiologica. Esistono quindi diverse strade per curare l’instabilità di spalla, ma la prima cosa da fare è una corretta diagnosi. La terapia manuale e la terapia strumentale possono in fase acuta far regredire rapidamente i sintomi, mentre la rieducazione posturale è adatta per guardare il problema più approfonditamente e affrontarlo in maniera risolutiva. Una volta ristabilito l’equilibrio dell’articolazione, il trattamento si completa attraverso l’addestramento del paziente ad eseguire semplici esercizi di mantenimento, o nei casi più esigenti (ad esempio soggetti sportivi agonisti) si programma un personal training su misura fino alla completa guarigione. Un’attività di mantenimento come ad esempio il pilates posturale o l’attività fisica adattata possono ridurre la comparsa di nuovi episodi di instabilità e donare elasticità e benessere all’articolazione.