Metodo Mézières

La più grande intuizione della Mézières fu comprendere il funzionamento armonico e concatenato dei muscoli del corpo: i muscoli formano un sistema organico complesso che soltanto se stimolato globalmente può riguadagnare elasticità, lunghezza e forza. Questa metodica è stata sviluppata dalla fisioterapista francese Françoise Mézières alla fine degli anni ‘40 del secolo scorso, sconvolgendo i dogmi che fino a quel momento avevano caratterizzato la medicina riabilitativa.
La seduta di rieducazione posturale secondo il metodo Mézières è, usualmente, a cadenza settimanale e si pone l’obiettivo di individuare e risolvere le problematiche posturali del paziente.
La prima seduta è incentrata sulla raccolta dell’anamnesi e successivamente sull’esame obiettivo corporeo; lo scopo è determinare se il sintomo riferito dal paziente è espressione di una sofferenza locale o riferita e se la problematica è da attribuirsi ad un disordine mio-fasciale primario o secondario all’interessamento di squilibri provenienti da altre strutture del corpo.
Durante la seduta Mézières il paziente è coinvolto nell’esecuzione degli esercizi proposti dal terapeuta, svolgendo quindi un ruolo attivo per la propria guarigione.
Il terapeuta Mézières individua le cause che sostengono il sintomo riferito dal paziente gli specifici esercizi personalizzati e finalizzati alla risoluzione dello stesso. Nel far ciò si avvale anche tecniche manuali passive sia muscolari che viscerali.
La terapia è organizzata in un ciclo di trattamenti individuali, differenziati in funzione delle esigenze terapeutiche e delle caratteristiche del soggetto.