L’irsutismo è una condizione che indica la presenza di peli nella donna in sedi tipicamente maschili come il labbro superiore, la schiena, il torace, l’addome, il mento, i glutei e l’areola del capezzolo. Si distingue dall’ipertricosi nella quale l’aumento dei peli sottili e delicati si risconta in zone tipicamente femminili e indipendenti dagli androgeni.
Ancora una volta quindi la visita endocrinologica risulta importante per venire a capo di situazioni sgradevoli esteticamente o potenzialmente pericolose per la salute femminile.
L’irsutismo è legato alla risposta del follicolo pilifero alla stimolazione degli ormoni androgeni come il Testosterone, il Deidrotestosterone (DHT), l’Androstenedione, il DHEA (Deidroepiandrosterone) e il DHEAsolfato.
Il DHT a livello del bulbo pilifero provoca un incremento sia della crescita dei peli che della produzione di lipidi all’interno della ghiandola sebacea con formazione di sebo e di conseguenza la presenza di acne che spesso si associa all’irsutismo. L’iperproduzione di androgeni dipende sia dall’ovaio che dal surrene.
Le cause che provocano l’irsutismo sono diverse: nel 90% dei casi e’ dovuto alla Sindrone dell’Ovaio Policistico, che si manifesta oltrechè con la comparsa dei peli anche con cicli mestruali irregolari, acn e aumento di peso. La sintomatologia compare prevalentemente in coincidenza della pubertà. Un’insorgenza più tardiva può indurre al sospetto di tumore ovarico o surrenalico.
Importante per fare diagnosi è l’ecografia ovarica, il dosaggio ormonale degli androgeni (Testosterone, DHT, DEHA e DEHAsolfato), una TAC e RMN addome per escludere una patologia del surrene.
Un’altra causa di irsutismo è la Sindrome di Cushing, patologia surrenalica associata ad ipertensione, obesità tronculare (dorso a gibbo di bufalo), caratterizzata da un’eccessiva produzione di cortisolo da parte del surrene. In questo caso l’aumento del livello del Cortisolo ematico può essere utile per la diagnosi.
Altre cause di irsutismo possono essere : un’eccessiva assunzione di alcuni farmaci come i Corticosteroidi (irsutismo iatrogeno), iperprolattinemia, la riduzione della produzione degli estrogeni (menopausa) e l’obesità. Si può avere anche una forma di irsutismo idiopatico legato ad una maggiore reattività dei recettori del bulbo pilifero agli androgeni.
La terapia deve essere mirata alla riduzione della sintesi degli androgeni circolanti e dei loro effetti a livello periferico. E’ importante associare un trattamento estetico epilatorio per ridurre il disagio legato ad una eccessiva presenza di peli.
Nell’irsutismo, poiché spesso associato all’obesità, si osservano elevati livelli di insulina, che stimolano l’ovaio a produrre androgeni, di conseguenza è importante seguire una dieta equilibrata associata ad attività fisica per migliorare e rallentare la comparsa dei sintomi.
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