Lipedema: indicazioni nutrizionali

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Il lipedema è una patologia che colpisce esclusivamente il sesso femminile. Viene definita  sindrome “dei due corpi”, in quanto, la parte superiore del corpo ha una distribuzione pressoché ottimale del tessuto adiposo, al contrario,  nella parte inferiore  è  presente un’elevata e anomala concentrazione di adipe. In questo distretto corporeo,  inoltre, è presente un elevato accumulo di liquidi corporei e una fibrosi del  tessuto connettivo. 

 Precisiamo subito che questa patologia non deriva dall’obesità, ma ha un’eziologia a se stante. 

I pazienti affetti da lipedema rispondono in maniera non ottimale alle classiche diete ipocaloriche, in alcuni casi, addirittura, un’alimentazione a basso contenuto calorico può accentuare il disequilibrio fra la parte superiore del corpo, dove può accentuarsi la perdita di massa magra,  e la parte inferiore, dov’è appunto presente il lipedema. 

Tuttavia,  il paziente affetto da lipedema deve seguire scrupolosamente una serie di accorgimenti nutrizionali quali:

  • minor consumo di latticini, proteine e grassi animali
  • minor consumo di zuccheri semplici e carboidrati ad alto indice glicemico
  • minor consumo di sale
  • minor consumo di farine raffinate
  • minor consumo di additivi, conservanti, dolcificanti, salse o sciroppi
  • maggior consumo di frutta e verdura (ottimi i frutti di bosco che rinforzano i capillari)
  • maggior consumo di cereali integrali e legumi
  • maggior consumo di grassi vegetali come l’olio d’oliva, avocado, lino e cocco
  • cottura dei cibi a vapore,  pressione o bollitura
  • consumo di cibi fermentati,  quali ad esempio il kefir, utili al sistema immunitario e per riequilibrare il microbiota  intestinale.
Lipedema indicazioni nutrizionali 2

Una strategia nutrizionale molto utilizzata è la dieta chetogenica, costituita da un elevato consumo di grassi pari al 70% (in massima parte vegetali) , 25% di proteine, 5% di carboidrati (non zuccheri semplici). Può essere utile,  integrare l’alimentazione con alcuni nutraceutici,  con lo scopo di  ridurre l’infiammazione e favorire il processo rigenerativo dei tessuti. Tutti le precedenti indicazioni contribuiscono oltre alla riduzione dello stato infiammatorio cronico,  al  mantenimento di  un peso corporeo equilibrato. Alle strategie nutrizionali sopra indicate,  deve essere abbinata una costante attività fisica  necessaria  al mantenimento di un peso corporeo ideale, al drenaggio dei liquidi corporei e alla circolazione linfatica,  al fine di ridurre l’accumulo e il ristagno negli arti inferiori. Il nuoto o l’attività fisica in acqua sono  indicati ed estremamente utili al predetto scopo. 

Salvatore Pricoco
AUTORE

Salvatore Pricoco

Biologo Nutrizionista, Preparatore atletico

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