Spalla congelata

La Spalla congelata (o capsulite adesiva o frozen shoulder) è una patologia complessa che affligge la capsula articolare della spalla. I sintomi sono dolore al movimento e alla palpazione, dolore notturno, limitazione nei movimenti. Contrariamente alla tendinopatia del muscolo sovraspinoso (con la quale è spesso scambiata) il dolore parte dalla spalla e arriva a metà dell’omero o in alcuni casi supera il gomito. L’intensità dei sintomi varia in base allo stadio della malattia:

• fase 1: infiammazione della capsula con sintomatologia simile alla tendinite della cuffia dei rotatori;

• fase 2: ipertrofia sinoviale;

• fase 3: ispessimento della capsula;

• fase 4: fibrosi.

Mentre nelle prime fasi (1-3) il dolore si manifesta durante l’arco di movimento, nella quarta fase è presente solo a fine corsa, cioè ai gradi estremi e nelle ore notturne, impedendo al paziente di trovare una posizione di riposo. Se correttamente trattata consente nel giro di qualche seduta fisioterapica di ritrovare un riposo notturno sereno e recuperare la libertà di movimento della spalla, riducendone drasticamente il dolore. Le cause della capsulite adesiva sono molte, spesso associate fra loro: patologie primarie come diabete, malattie della tiroide, problemi del metabolismo; patologie secondarie come traumi tendinei (ad es tendinopatie, lesioni alla cuffia dei rotatori) o posturali (cattive posizioni della spalla lavorative o sportive).
Trattamento: poiché il percorso terapeutico per il trattamento della frozen shoulder è molto doloroso, il dr Riccardo Rao ha sviluppato e perfezionato negli anni di professione un protocollo terapeutico mirato a garantire al paziente un rapido recupero con minimo dolore rispetto alle tecniche normalmente utilizzate.