La rizoartrosi è un processo degenerativo di un’importante articolazione alla base del pollice.
Questa patologia provoca nel paziente che ne è affetto forte dolore locale e impossibilità nello svolgere alcuni movimenti specifici.
In particolare si manifesta in soggetti femminili a partire dai quarant’anni, con un picco di insorgenza dai 65 anni in avanti.
Le manifestazioni cliniche e riguardano specificamente l’articolazione fra il primo metacarpo e il polso, detta articolazione a sella. Tale articolazione consente il movimento di opposizione del pollice, fondamentale per tutti i movimenti di presa e tenuta della mano.
Prima del manifestarsi di una rizoartrosi conclamata, inizia l’infiammazione cartilaginea (condropatia) che interessa, appunto, le superfici articolari del primo metacarpo e delle ossa del polso in particolare del trapezio. Con l’andare del tempo e con il reiterarsi dei movimenti sbagliati, tale infiammazione cartilaginea si tramuta in artrosi vera e propria.
Tra i movimenti più comuni che causano la rizoartrosi ritroviamo: l’uso dello smartphone, l’utilizzo errato delle posate, lavare manualmente le stoviglie pesanti (in particolare piatti e vassoi che, a causa del loro peso e della forma, difficilmente si tengono in mano in maniera corretta).
La diagnosi avviene attraverso la radiografia e alcuni test clinici che svolge il fisioterapista o il fisiatra.
Una volta fatta correttamente la diagnosi, in base al grado di gravità dell’artrosi, è possibile stilare un piano terapeutico.
Nel caso in cui si tratti ancora di una condropatia o di una artrosi a uno stadio iniziale o secondario è altamente consigliabile il trattamento conservativo, che include il confezionamento di un tutore (preferibilmente su misura, realizzato dal fisioterapista sulla mano del paziente) che limiti i movimenti errati del pollice, l’addestramento del paziente ai corretti movimenti di presa degli oggetti durante la vita quotidiana, e la terapia strumentale specifica; in particolare l’utilizzo del laser YAG ad alta potenza che si è dimostrato molto efficace su questa patologia.
I risultati EBS(medicina basata sull’evidenza) dimostrano una remissione dei sintomi in 5-6 sedute, seguite poi annualmente da un ciclo di sedute di mantenimento.
Mi sono laureato nel 2010. I miei docenti, fisioterapisti, medici e i colleghi più anziani mi hanno sempre detto che l’attività fisica con carichi medio alti, la pesistica in particolare,... Leggi tutto
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