I noduli tiroidei sono delle lesioni della tiroide, anomale, ben distinte rispetto al tessuto circostante.
Spesso i noduli sono di natura benigna, ma nonostante questo bisogna sempre effettuare un’accurata anamnesi e valutazione clinica per escludere la presenza di carcinomi tiroidei.
Generalmente il riscontro di noduli tiroidei avviene in maniera del tutto casuale in corso di visita medica o esami diagnostici nella regione del collo, perché nella maggior parte dei casi sono asintomatici.
Il riscontro di un nodulo tiroideo dovrebbe essere seguito da un’anamnesi accurata e da un esame obbiettivo della tiroide e dei linfonodi laterocervicali del collo. E’ importante valutare la storia clinica del paziente. Eventuale esposizione a radiazioni nell’adolescenza, storia familiare di tumore alla tiroide, alterazione del tono della voce. E’ più frequente nel sesso femminile.
Successivamente è importante effettuare il dosaggio del TSH sierico. Se il livello del TSH è inferiore alla norma bisognerebbe effettuare una scintigrafia tiroidea con Tecnezio per verificare se il nodulo è ipercaptante (caldo) o ipocaptante (freddo). I noduli ipercaptanti raramente sono maligni. Se il valore del TSH è superiore alla norma i noduli possono essere ipocaptanti e può essere aumentato il rischio di malignità.
Altro esame fondamentale è l’ecografia tiroidea che andrebbe effettuata in tutti i casi di sospetto nodulo tiroideo o gozzo nodulare. Questo esame permette di evidenziare alcune caratteristiche importanti del nodulo come la morfologia, la vascolarizzazione, i margini, il contenuto (liquido o solido), la presenza di micro calcificazioni. In presenza di un nodulo può essere importante effettuare un ago aspirato con successivo esame citologico. Il metodo più accurato è l’agoaspirato mediante guida ecografica.
I noduli tiroidei con diagnosi di benignità devono essere seguiti negli anni (6-18 mesi) perché anche se lentamente possono aumentare di volume. L’aumento di volume non è sempre significativo di malignità. Se l’aumento delle dimensioni del nodulo è ≤ 50% il controllo ecografico può essere effettuato anche più tardivamente. Se l’aumento è ≥50% il controllo deve essere più ravvicinato e dovrebbe essere ripetuto l’agoaspirato. In genere i noduli tiroidei sono asintomatici e in alcuni casi possono presentare i sintomi di ipertiroidismo come tachicardia, sudorazione, perdita di peso.
La terapia medica con ormoni tiroidei in gradi di abbassare il TSH può essere utile per ridurre le dimensioni dei noduli. In caso di noduli iperfunzionanti si può ricorrere a terapia farmacologica per diminuire l’iperproduzione di ormoni tiroidei.
La terapia chirurgica con asportazione parziale o totale della tiroide è consigliata quando i noduli benigni sono di grandi dimensioni e sintomatici e in caso di tumori maligni diagnosticati con la citologia dopo agoaspirazione.
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