Negli ultimi anni si è registrato un incremento non indifferente della proposta di corsi di Pilates per gestanti ed un’altrettanta crescita del numero di donne pronte a dedicarsi al movimento in questo periodo della vita. Questi dati testimoniano la diffusione nella società dell’importanza che l’attività fisica ricopre anche in delicate condizioni come la gravidanza.

Prima di cominciare però un tale lavoro è bene documentarsi oltre che parlare con il proprio ginecologo, il quale approverà o meno la pratica di esercizio fisico. Fatto questo, durante la ricerca del corso più idoneo, si consiglia di evitare classi miste, ossia gruppi che ospitano donne gravide e non e prediligere invece lezioni “one to one” o piccoli gruppi di donne la cui gravidanza è in corso nel medesimo trimestre, poiché il programma di allenamento subisce variazioni da un trimestre all’altro.

Molteplici sono i benefici conseguenti alla pratica del Pilates. Infatti, come un normale allenamento al di fuori di una gravidanza punti a stimolare e dunque rinforzare il tono della muscolatura addominale e posteriore del tronco, anche per donne gravide l’obiettivo è l’efficienza di tale muscolatura stabilizzatrice della colonna vertebrale e questo elemento inserito in un contesto del genere è non trascurabile in quanto, nell’arco dei nove mesi di gravidanza, la postura della donna è sottoposta a cambiamenti quindi il Pilates interviene nel mantenimento di un corretto allineamento. Inoltre un buon tono muscolare ottenuto dall’esercizio consente di sostenere un ulteriore peso derivante dalla gravidanza stessa. Se si considera in più che l’attività fisica aiuta a conquistare un miglior e più rapido recupero dopo il parto, la decisione di praticare Pilates in gravidanza e la successiva scelta del programma di allenamento più idoneo sono da ritenersi non superflue. Si consiglia quindi di adoperarsi già dalle prime settimane della gravidanza dedicandosi regolarmente all’allenamento e affidandosi ad insegnanti di Pilates certificati.