La disciplina Pilates offre numerose varianti di allenamento; fra queste, la versione aerea del metodo, sta godendo di buona diffusione e apprezzamento da qualche anno ad oggi.

Il Pilates aereo ripropone esercizi del repertorio Matwork e dei grandi attrezzi adattati ad un allenamento in cui è previsto l’uso di un’amaca in tessuto lycra, ancorata al tetto e capace di sostenere un peso massimo di 500kg. L’impiego dell’amaca consente una completa mobilizzazione della colonna vertebrale mediante flessioni, estensioni e rotazioni, supporta inoltre l’allenamento mirato agli arti inferiori e superiori e alla mobilizzazione dell’anca, senza perdere di vista uno dei focus del Pilates: il rinforzo della muscolatura addominale.

Il repertorio aereo include un buon numero di “inversioni” ancorandosi all’amaca, il cui mantenimento, che varia da un minimo di alcuni secondi ad un massimo di pochi minuti, favorisce la decompressione discale e la circolazione linfatica oltre a migliorare la flessibilità e l’agilità fisica. A tale pratica conseguono benefici secondari ma non meno importanti dei precedenti quali: il rallentamento dell’invecchiamento cellulare, una crescita di autostima e fiducia in sé e un aumento della consapevolezza, elemento cardine della disciplina Pilates. E proprio parlando di consapevolezza è giusto ricordare che tutti i principi tradizionali della disciplina devono accompagnare l’intera sessione di allenamento aereo.

Tutto ciò si può riassumere usando l’espressione “QUI ED ORA”: lavorando ancorati ad un’amaca è ancor più importante connettere mente e corpo fra di loro e sfruttare la massima concentrazione e il completo controllo, mirando costantemente ad una precisione del movimento che diverrà, con l’esercizio, più fluido ed armonioso.

Non resta che provare quest’ulteriore variante del metodo che risulterà anche divertente e coinvolgente, sia essa praticata individualmente o in ristretti gruppi di allievi!