“Fare pesi” fa male? Ecco cosa dicono i dati scientifici

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Mi sono laureato nel 2010. 

I miei docenti, fisioterapisti, medici e i colleghi più anziani mi hanno sempre detto che l’attività fisica con carichi medio alti, la pesistica in particolare, è un allenamento usurante per articolazioni, tendini, legamenti e “accorcia” la vita del sistema muscolo-scheletrico portando più rapidamente a degenerazioni dei tessuti come artrosi, condropatie, scompensi muscolari (rigidità e accorciamento) e cardiovascolari.

Ma è davvero così? 

Un articolo di novembre 2022 pubblicato sul British Journal of Sport Medicine descrive come gli esercizi di sollevamento pesi e aerobica (cross training) siano correlati a un minor rischio di patologie cardiovascolari.

Un altro articolo del 2006 dell’University of Jyväskylä in Finlandia ha dimostrato che l’attività fisica svolta a media-alta intensità produce una maggiore resistenza delle ossa del 5% nei soggetti giovani e fino al 3% negli anziani, limitando il rischio di cadute e fratture ossee. 

E ancora, 2023 City University of New York: un programma allenamento della forza full-body con carichi più leggeri sembra essere un'opzione praticabile per promuovere gli adattamenti muscolari negli adulti di mezza età e più anziani; inoltre i programmi di power training (sollevare pesi velocemente e abbassarli sotto controllo) applicati a soggetti adulti e anziani portano a un incremento della forza maggiore rispetto ai classici allenamenti.

Fare pesi fa male Ecco cosa dicono i dati scientifici

Questi sono solo alcuni degli esempi che testimoniano come la pesistica e in generale le sessioni di allenamento con carichi medi o alti abbiano effetti positivi sulle ossa, l’apparato cardio-circolatorio, i polmoni, il sistema immunitario e -dulcis in fundo- il dimagrimento (spesso più del classico cardio-fitness)

Attenzione però a non farsi entusiasmare: ogni attività, sopratutto quelle con carichi pesanti, deve essere indicata e supervisionata da professionisti, contestualizzata in base alle condizioni cliniche della persona. Come se fosse una medicina: la giusta dose fa bene, poco o troppo hanno effetti nulli o indesiderati. 

Anche altri tipi di allenamento o discipline come il pilates, la ginnastica a corpo libero producono effetti molto positivi e complementari alla pesistica, quindi il segreto resta sempre alternarle secondo criteri scientifici.

Bibliografia:
Link 1 Link 2 Link 3 Link 4

Riccardo Rao
AUTORE

Riccardo Rao

Fisioterapista, Posturologo, Osteopata viscerale

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